Stellantis, la multinazionale automobilistica nata dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e Groupe PSA nel 2021, sta affrontando una fase complessa caratterizzata da tensioni con i fornitori e potenziali chiusure di impianti. Nonostante le sfide, l’azienda ha registrato una forte crescita nel mercato europeo, specialmente nel settore dei veicoli elettrici. Si parla però di possibili chiusure, un problema che dovrà essere affrontato nei prossimi mesi.
Situazione attuale di Stellantis
Stellantis ha ottenuto buoni risultati nel mercato europeo all’inizio del 2024, con un incremento del 17,6% delle vendite rispetto all’anno precedente e una quota di mercato del 19,7%. Un successo stato trainato dalla forte performance nei principali mercati come Francia, Germania, Italia e Regno Unito, e da una crescita nel segmento dei veicoli commerciali e dei veicoli elettrici.
I problemi dell’azienda
Le tensioni con i fornitori sono una delle principali sfide per Stellantis nel 2024. Dispute su prezzi e contratti hanno portato a interruzioni nella produzione e a cause legali, particolarmente negli Stati Uniti. La compagnia ha preso una posizione dura contro i fornitori che chiedono aumenti di prezzo dovuti all’inflazione e alle interruzioni della catena di approvvigionamento post-pandemia.
Una situazione tesa che ha già causato la sospensione temporanea della produzione in alcuni impianti, come quello di Toledo, e potrebbe portare a ulteriori chiusure se le tensioni non si risolveranno rapidamente.
Cosa succede adesso?
Stellantis è in difficoltà, problemi che potrebbero causare la chiusura di alcuni stabilimenti.
La situazione è complessa, a pesare è anche un mercato auto in costante crisi. La compagnia non è partita bene fin dal suo inizio. Dopo un periodo di crescita sembra destinata a dover fare i conti con la realtà economica mondiale attuale.