Il motore termico, ci ha regalato le più belle auto della storia, fin dai loro albori.
A quanto pare però, l’Unione Europea punta a spingere al massimo il motore elettrico, nonostante non sia ancora chiaro quanto sia sostenibile e quali sono i costi ambientali secondari.
L’obiettivo dell’Europa, almeno a livello locale è di ridurre drasticamente la CO2, utilizzando motori elettrici.
Obiettivo che potrebbe vedere un blocco definitivo della vendita dei motori a combustione già nel 2035.
Secondo le ultime notizie, Audi sarebbe pronta a chiudere con il motore termico nel 2026, quando produrrà l’ultimo mezzo destinato ad avere questo motore in via di pensionamento.
La compagnia ha spiegato: “tra il 2025 e il 2030, gradualmente, la nostra gamma di prodotto diventerà solo elettrica”.
L’ultima auto con un motore rombante, potrebbe essere la Q5, dopo la quale l’azienda inizierà a produrre solo mezzi elettrici.
Una notizia che fa un certo effetto, basti pensare che potremmo non sentire mai più le sensazioni e i suoni dei motori classici, senza considerare le varie incognite dell’elettrico ancora in via di sviluppo e non ottimale anche sui migliori mezzi.
Resta da capire come saranno gestiti i guasti e in che modo le officine potranno organizzarsi. Quello che è certo è che potremmo vedere la vera e propria fine di un’epoca e di una tecnologia, superata da una nuova tecnologia posticcia, ancora in alto mare per quanto riguarda l’efficienza e la sostenibilità.
La speranza a questo punto è che motori realmente ecologici, possano emergere nei prossimi anni, superando così questa fase transitoria che non risolve comunque la richiesta energetica, ma si limita a ridurre lo smog e l’impatto energetico, geolocalizzandolo altrove. Basti pensare a come vengono estratte le materie prime per produrre l’elettrico, oltre ai forti dubbi della possibilità di farlo, data la scarsità di componenti elettronici e di materie prime per batterie e motori di questo tipo.