Lee Iacocca è morto il 2 luglio a Los Angeles all’età di 94 anni.
L’uomo è deceduto a seguito di complicazioni legate al morbo di Parkinson.
Lacocca è una delle leggende del mondo auto, inventore della mitica Ford Mustang negli anni sessanta e protagonista del salvataggio Chrysler negli anni 80.
Amatissimo in patria, duro e diretto, venne considerato un possibile candidato per la presidenza post-Reagan.
Lee Iacocca aveva origini italiane, figli di immigrati provenienti da San Marco dei Cavoti, si era stabilito con i genitori in Pennsylvania, ad Allentown.
Lacocca scampò la guerra a causa di una febbre reumatica finendo poi nel 1946 a lavorare alla Ford.
Passato al settore vendite sorprese tutti inventando una rateizzazione di 56 dollari al mese in tre anni con anticipo del 20% sul prezzo, lanciando inoltre lo slogan “56 for ‘56”.
Il successo della promozione gli valse una chiamata al quartier generale Ford, fu l’inizio della sua grande carriera.
Poi la Mustang, auto che lo ha reso immortale e la cui genesi raccontava così:
“Volevamo un’auto sportiva che si potesse guidare al venerdì per andare al country club, al sabato nelle piste delle drag races e alla domenica per andare in chiesa”
L’inventore di uno dei mezzi più iconici della storia americana venne poi licenziato dal successore di Ford.
I due si detestavano e la convivenza era davvero impossibile.
Per vendicarsi della situazione Lacocca passò a Chrysler riportando il brand in vetta a facendo una concorrenza selvaggia a Ford.
Una grande storia imprenditoriale che affonda le radici nel lontano passato e che vede una carriera incredibile fatta di colpi di genio e di lavoro durissimo e continuo.
Lacocca è scomparso dopo una vita lunga e piena e verrà per sempre ricordato per le sue intuizioni e la realizzazione di mezzi straordinari come l’immortale mustang.
Uno dei personaggi più iconici del mondo motori più recente e uno dei nomi che non possiamo dimenticare quando parliamo di auto1900.