Audi ha di recente richiamato 1.664 e-tron negli Usa per un difetto di fabbricazione che potrebbe portare la batteria a un cortocircuito.
Una situazione piuttosto pericolosa che potrebbe riguardare anche le auto inviate in Italia.
I Suv elettrici verranno quindi richiamati per effettuare check up e riparazioni nel caso si riscontri la problematica descritta.
Una guarnizione potenzialmente difettosa, corre infatti il rischio di portare umidità nella batteria.
Un cortocircuito è un evento piuttosto pericoloso, nel particolare per mezzi di questo tipo.
Per non correre rischi Audi ha scelto la sicurezza e la trasparenza, comunicando immediatamente il difetto e correndo ai ripari.
I mezzi possono circolare senza problemi.
I proprietari sono però invitati a contattare Audi “esclusivamente al verificarsi di circostanze straordinarie che determinano l’accensione delle spie di avvertimento”.
Nel caso degli USA, Audi ha messo a disposizione dei conducenti con il mezzo in riparazione, un’auto sostitutiva e una prepagata di 800 dollari che aiuterà a coprire disagio e spese di carburante.
Inoltre, sempre negli USA, coloro che vedranno il mezzo richiamato potranno godere gratuitamente di AudiCare, il servizio Audi dedicato ai suoi utenti più esigenti.
La problematica non è così diffusa, purtroppo però alcune auto si sono dimostrate portatrici del guasto.
Un problema che sta a monte, proprio nella progettazione e nella realizzazione dei primi mezzi distribuiti.
Se siete proprietari del mezzo in questione, il consiglio è quello di controllare attentamente le spie e eventuali anomalie.
Problemi di questo genere sono sempre più frequenti, in particolare quando si parla di tecnologie relativamente nuove come quella dei mezzi elettrici.
Quello che è certo è che Audi ha preso in mano la situazione cercando di limitare al massimo i danni e di correre subito in soccorso dei suoi utenti.
Attenzione quindi alle spie e, di fronte a qualsiasi dubbio contattate il servizio clienti di Audi.