Sono passati trent’anni dalla morte di Enzo Ferrari, icona del mondo automobilistico tra i pionieri della formula 1 e capace di dar vita a quella leggenda che è la leggendaria testa rossa.
Enzo Ferrari non conosceva riposo, il lavoro era per lui vita, costantemente impegnato nella ricerca di nuove idee, sempre pronto a prendere appunti e dar vita a nuovi straordinari design.
Famose erano le sue vacanze che svolgeva a pochi passi dalla fabbrica principale dell’azienda. Enzo Ferrari è stato un uomo capace di portare la scuderia ferrari a livelli incredibili e di dettare il buono e il cattivo tempo con le meraviglie dell’auto italiana.
A pochi giorni dalla morte di Marchionne, il ricordo di Enzo Ferrari accosta facilmente i due personaggi illustri, capaci di guardare avanti e di dedicare la loro vita interamente al sogno di un’azienda, alla crescita di ciò che amavano e alla creazione di progetti e mezzi senza precedenti.
Se la Ferrari oggi è ciò che è, ovvero icona automobilistica numero uno e vera e propria meraviglia di design, lo dobbiamo a uomini come Enzo Ferrari, uomini che sono stati capaci di capire al meglio il loro tempo e trasformare le loro azioni in leggenda.