La produzione della nuova Mini Cooper è iniziata con grande entusiasmo nello stabilimento di Oxford, nel regno unito. La nuova Mini, icona auto a dir poco storica, si prepara quindi ad arrivare sul mercato con una produzione che procede senza tregua.
Si riparte da Oxford
L’11 marzo è stato un giorno significativo per gli appassionati di auto e per gli operatori dell’industria automobilistica.
Si tratta infatti del giorno in cui è stata avviata ufficialmente la produzione della nuova mini cooper presso lo stabilimento di Oxford. questo evento rappresenta non solo il lancio di un nuovo modello, ma anche il rilancio di un’icona che ha radici profonde nel tessuto industriale britannico.
Investimenti e sostegno governativo
L’importanza della produzione della Mini Cooper a Oxford è stata sottolineata dagli investimenti importanti e dal sostegno del governo britannico.
Si parla di un investimento di oltre 700 milioni di euro, lo stabilimento è stato potenziato per affrontare le sfide della produzione automobilistica moderna e per adattarsi alle richieste del mercato in evoluzione.
Il governo britannico ha giocato un ruolo cruciale nel sostenere questo progetto, contribuendo economicamente all’ampliamento dello stabilimento e garantendo la produzione di diverse varianti della mini, comprese le versioni a 3 e 5 porte e la cabrio.
Un sostegno che dimostra l’impegno delle istituzioni inglesi nel promuovere l’industria automobilistica nazionale e nell’assicurare la creazione di posti di lavoro e lo sviluppo economico nelle comunità locali.
Una Mini più elettrica
Anche Mini si unisce alla corsa all’elettrico, a partire dal 2030, lo stabilimento britannico, insieme a quelli di Swindon e Hams Hall, si concentrerà esclusivamente sulla produzione di vetture elettriche.
Una mossa che adegua la compagnia agli obiettivi ormai generali delle varie case automobilistiche che puntano sempre di più alla produzione di mezzi con motore elettrico.
Mini Cooper è quindi in via di produzione e arriverà presto sul mercato.