Nel corso di un anno caratterizzato dalla crisi del mondo auto, Tesla chiude il 2020 con 499.550 auto distribuite; un successo enorme, soprattutto in questo periodo, che dimostra le potenzialità della grande scommessa di Elon Musk.
Nel corso del 2020 sono state consegnate 442.511 Model 3 e Model Y e 57.039 Model S e X.
Un risultato eccezionale che porta Tesla tra i grandi produttori auto e soprattutto tra quelli che potrebbero guidare il mercato dei prossimi anni, con il vantaggio di nascere nel mondo delle elettriche e della guida autonoma.
Nonostante la crisi dovuta al coronavirus e la contrazione del mercato che ha messo in ginocchio il settore, Tesla sembra non aver subito più di tanto, chiudendo l’anno in attivo e distribuendo un numero impressionante di auto, risultato ancora più eccezionale se consideriamo il prezzo delle Tesla, ancora molto elevato sul mercato.
Il successo della compagnia è stato possibile anche all’aumento della produzione.
Telsa ha infatti aperto nuovi stabilimenti, a partire da quello di Shanghai (dove vengono prodotte sia Model 3 che Model Y).
I mezzi Tesla saranno prodotti anche a Berlino, che potrebbe assemblare fino a 500.000 auto all’anno e in casa, ad Austin in Texas, che dovrebbe diventare la casa produttrice di Cybertruck e il camion Tesla Semi.
I nuovi impianti si andranno così ad unire a quelli presenti: Fremont, in California, e Shanghai.
Tesla sembra la prima grande innovazione del mondo auto da moltissimo tempo.
Mentre le aziende storiche cercano di adeguarsi a queste novità, l’azienda di Musk si muove in autonomia, dettando la strada a chi la segue.
Certo, questo porterà anche a commettere errori; ma chi cerca l’innovazione e il futuro dell’automotive, non può non guardare a Tesla e ai suoi progetti come unica icona presente in questo momento.
Quando si parla di innovazione con Tesla, almeno fino ad adesso, non esiste davvero competizione.