Il mondo dei motori è costellato di personalità eccezionali, persone dalla cultura immensa, ricche di esperienza di vita e che spesso provenivano dalla guerra, decise a cambiare a modo loro il mondo, stanche forse degli anni di sofferenza che avevano ferito l’europa.
Tra di loro c’è il geniale Ferdinand Porsche, che vediamo addirittura come autista di Francesco Ferdinando.
Pioniere del design automobilistico, Porsche riesce ad affermarsi fin da subito, vive la prima guerra mondiale, per poi tornare in piedi, mentre il paese è praticamente alla fame, e solo in pochi possono permettersi un’auto. E’ proprio in questa situazione che Ferdinand Porsche decide di reagire, costruendo un mezzo economico che tutti possano permettersi, un’utilitaria dal prezzo ridotto e dai costi di gestione limitati che possa motorizzare la Germania e l’intera europa. E’ proprio qui che Porsche dimostra la sua genialità, dando inizio a una storia che segnerà per sempre il mondo delle automobili e, paradossalmente a uno dei brand più lussuosi ed ambiti che affonda in realtà le sue radici nell’idea di un mezzo per tutti, un’auto non più prerogativa della classe agiata, ma a disposizione di tutta la popolazione.
Con Porsche il mondo delle auto tocca alcune punte del design irripetibili, e il brand ancora oggi, pesca a piene mani del genio del suo creatore.